Chi siamo

Sono nato in una famiglia di macellai, e cresciuto in bottega tra ganci e coltelli, giocando dietro il banco a pesare sulle bilance ancora con la lancetta. Trascorrevo i pomeriggi con mio padre su quel Camion OM Lupetto 25 Rosso con la cabina blu a caricare i tori, mucche, vitelli da una stalla all’altra. Chi l’avrebbe mai detto che tutto questo sarebbe diventata la mia vita?

Senza deciderlo, un giorno come tanti altri, finito il militare e inconsciamente finita anche quella fase di spensieratezza che accompagnava le mie giornate fatte di divertimento moto, calcio e mare, mi sono trovato davanti mio padre che mi diceva “Ho bisogno di te”. La mia decisione era presa, il senso del dovere verso la mia Famiglia e verso di lui diventa Amore e Passione. E prende inizio la mia storia.

Da subito capii che era il momento di cambiare le cose, una bottega così per me era un po’ stretta e rinnovai i locali; subito dopo arrivo la comunità europea che ci obbligava, se volevamo continuare a macellare, ad adeguarci alle nuove normative CEE, e così abbiamo fatto nel ’95. Ma eravamo in deroga, sapevo che prima o poi ci avrebbero fatto chiudere. Per noi era fondamentale macellare i nostri capi, voleva dire garantire la qualità, voleva dire “lo facciamo noi”.

Nel 2008 abbiamo costituito la nuova società e iniziato i lavori dell’impianto di macellazione a bollo CEE che abbiamo inaugurato nel giugno del 2011. Unico impianto in Liguria dotato di attrezzature e ambienti sotto il profilo igienico-sanitario all’avanguardia.

Abbiamo molti progetti nel nostro futuro: tra questi la ristorazione. Mi piace vedere la gente stupita quando assaggia i nostri prodotti. Credo che spesso si sia perso il gusto nei prodotti che mangiamo, non sappiamo più cosa è autentico o falso. È nostro compito insegnare alle persone cosa è una buona alimentazione. Come diceva mio padre “Siamo quello che mangiamo!”

La mia grande passione è sempre stata il calcio; fin da piccolo giocavo nelle file di una squadra locale, mi chiamavano Marchino, piccolo secco passavo in mezzo alla difesa senza che se ne accorgessero e mettevo la palla in rete. Ma questo forse era solo un sogno, dopo gli studi portati a termine alla fine dei 5 anni di superiori a Chiavari, anche per me, come per mio fratello, è suonata la campana. Era il 1991 e in macelleria avevano bisogno di me, da lì a poco il negozio nuovo, ricordo ancora adesso l’entusiasmo, la forza che ci avevamo messo.

Da allora non ci siamo mai fermati, ho sempre appoggiato mio fratello anche se a volte aveva questa mania di pensare in grande che mi spaventava, ma poi alla fine mi convincevo e come nel calcio da buon attaccante aspettavo la palla per metterla dentro. Oggi siamo un’azienda conosciuta e apprezzata proprio perché il nostro lavoro parte dall’allevamento e prosegue fino alla macellazione ed alla vendita.

“E’ tutto nelle nostre mani” vuole dire questo ma anche che se ti impegni e ci credi puoi fare tutto. Il mio futuro si chiama Filippo, il goal più bello che io abbia segnato è mio figlio, spero un giorno capisca quanto abbiamo dovuto lottare per avere tutto questo, cos’è il sacrificio, la passione e l’amore per la vita ma anche per il proprio lavoro. Vorrei che studiasse e, quando sarà un po’ più grande, potergli dire: “non importa cosa farai nella vita, ma fai un po’ di più di quello che abbiamo fatto io e lo zio e noi saremo contenti.” E poi c’è Adriana, mia moglie, che mi ha sempre sostenuto nelle mie scelte e sopportato; so che non è facile stare con un uomo che lavora così tanto.